Ogni virtù cresce con lo sviluppo delle altre virtù e decresce fino a sparire quando non viene accompagnata da altre virtù. Non è immaginabile, per esempio, la carità senza la generosità, senza la compassione o senza l’umiltà.
Per questo chi mette tutta l’attenzione su una virtù e trascura le altre non riuscirà mai a progredire nemmeno in quella.
Nella vita sociale la simpatia è una delle virtù fondamentali e poggia principalmente sull’allegria, il buon umore, l’ottimismo, l’affabilità e l’empatia.
Quando dobbiamo consolare una persona che soffre ci serve moltissimo l’empatia con le virtù più vicine che in questo caso sono: la capacità di ascolto, la compassione e l’amabilità.
Anche quando dobbiamo correggere persone adolescenti o mature, l’empatia passa a essere più importante della simpatia e poggia principalmente sulla serenità, l’amabilità, la compassione e la fortezza.
Nel caso dei bambini curiosamente è più importante la giustizia. Invece, esagerare nell’ascolto e nel dialogo prima di correggere può confondere il bambino.
La democrazia nelle decisioni familiari, ogni persona un voto, non si può vivere con i bambini senza cadere nel disordine e nell’arbitrarietà. Il bambino ha bisogno di affetto e simpatia, ma anche di indicazioni e di regole, uguali dai due genitori, che gli diano sicurezza.
Per tanto, le virtù fanno sempre gioco di squadra, tutte sono importanti, nessuna si deve trascurare e nessuna deve essere sempre la protagonista principale, devono essere regolate dalla virtù della prudenza che dovrà stimolarle, non frenarle.
Álvaro Gámiz